Friulano

Vitigni: Friulano

Descrizione Friulano

Il “Tocai friulano” può considerarsi un vitigno uniforme non avendo dato sinora luogo a sottovarietà ed a forme varie. Nelle caratteristiche morfologiche il “Tocai friulano” ricorda molto il “Sauvignon”, col quale, pur non essendo identico, può essere facilmente confuso. Ad un attento e particolareggiato esame non è però difficile mettere in evidenza le caratteristiche differenziali tra i due vitigni, come ad es.: foglia perfettamente glabra nel “Tocai”, pubescente invece sulla pagina inferiore quella del “Sauvignon”; seno peziolare chiuso, anche a lembo steso su un piano, nel “Tocai”, seno peziolare chiuso a lembo naturale ma aperto ad U, se il lembo viene steso su un piano, nel “Sauvignon”, ecc.

Foglia

di grandezza media e più, tondeggiante o pentagonale, trilobata e di rado con accenno ad altri 2 lobi laterali; seno peziolare chiuso (anche a lembo steso) con bordi accavallati o toccantisi; seni laterali superiori poco profondi, a V stretto e qualche volta con i bordi sovrapposti; seni laterali inferiori appena accennati (a V); lobi appena accennati, piegati a gronda, com’è piegato a coppa tutto il lembo, per cui la foglia assume un aspetto di coppa a bordi ondulati; angolo alla sommità del lobo terminale ottuso; pagina superiore liscia, glabra, verde chiaro, opaca, con nervature verdi e parzialmente rosse alla base; pagina inferiore verde-erbaceo chiaro, glabra, con nervature poco appariscenti, verdi con tracce di velluto; dentatura abbastanza marcata, denti irregolari, con margini convessi, mucronati e con base larga.

Grappolo

medio, un po’ lungo (15-20 cm), conico-piramidale, alato con 1-2 ali, mediamente compatto; peduncolo visibile, lungo, sottile, semilegnoso, verde la parte non lignificata; pedicelli medi, sottili, verdi; cercine poco evidente, verrucoso, verde-bruno; pennello corto, verde; separazione dell’acino facile.

Acino

medio, un po’ ovoide, di forma regolare, con sezione trasversale regolare; buccia giallo-dorata, punteggiata leggermente, pruinosa, un po’ spessa, tenera, ombelico persistente; polpa succosa, sapore semplice, molto dolce, succo incolore.

fonte: http://catalogoviti.politicheagricole.it