Il Sauvignon

Chiamato erroneamente Champagne, spesso confuso con il Semillon, il Sauvignon è originario della Gironda, nel bordolese della Francia, nella zona dei Sauternes. In questa zona infatti è largamente coltivato ed entra in taglio al trenta per cento nell’uvaggio per la preparazione dei famosissimi appunto Sauternes o Chateau Tquem. Nell’alta valle della Loira è conosciuto col nome Blanc Fumè. Il suo nome deriva da “sauvage” (selvatico).

 Di colore giallo paglierino con luminosi riflessi verdognoli. Profumo aromatico deciso, non stucchevole, con sentori di salvia, fiori di pesco e sambuco, accompagnati da fragranze di mango e papaja.

Il Sauvignon in bocca è fresco, vigoroso e lungo, con un retrogusto aromatico intenso, buona mineralità , freschezza e profondità aromatica. I vini giovani che non fanno legno sono caratterizzati da note verdi di erbe aromatiche (salvia, timo, maggiorana), agrumi, corpo agile, mai pesante e deliziosi cenni di mandorla. Quelli affinati in legno sviluppano rotondità e anche una certa grassezza, i profumi sono maturi e virano verso la buccia di agrumi caramellata, la frutta secca, la mela cotta e i fichi.

Se coltivato in climi freddi ad emergere sono i profumi tropicali: frutto della passione e il litchi

Quello che non cambia, qualsiasi sia la zona di produzione, è l’innegabile carattere inimitabile del Sauvignon, la sua carica aromatica pungente, a cui fa da contraltare una sapidità stuzzicante, perfetta per accompagnare un’infinità di piatti, soprattutto vegetariani, anche se non sfigura con un filetto di salmone con asparagi e funghi.

Grappolo medio piccolo, cilindrico , con due ali, compatto. Peduncolo corto, sottile e robusto. Acini medio –grossi, buccia di color verde-giallo, pruinosa, con caratteristica punteggiatura all’apice.

Il Sauvignon preferisce decisamente i terreni collinari, ben esposti, asciutti. In alternativa terreni alluvionali di pianura, sassosi-poveri, ottime le grave dei fiumi e le argille rosse o gialle. A parte i terreni collinari, anche in queste zona la qualità è ottima.  In Italia il Sauvignon Blanc ha trovato terreno fertile sulle marne e arenarie delle colline del Collio Goriziano e dei Colli Orientali del Friuli, dove domina assieme al Friulano, rendendo il Friuli una meta obbligata per ogni amante dei vini bianchi.