Il bicchiere

Il bicchiere in cui versiamo il vino è un contenitore e un espositore, infatti dovrebbe avere delle caratteristiche ben precise. Innanzitutto deve essere in vetro, cristallo o mezzo cristallo, un corpo neutro rispetto al vino e alle sue componenti acide: la trasparenza permette di valutare bene il colore e la limpidezza del liquido. Deve avere spessore e peso minimi, in particolare dovrebbe essere sottile il bordo perché viene a contatto con le labbra. Deve essere munito di uno stelo alto e sottile che ne permette una buona presa: va ricordato che il bicchiere si prende per il piede che sostiene lo stelo, il contatto diretto con la superficie che contiene il vino potrebbe alterarne la temperatura. Infine deve essere di forma e capacità adatte. Vanno poi stabilite alcune regole riguardo all’uso. Il bicchiere va riempito per un terzo, in modo tale che, quando viene agitato il vino, le sostanze odorose si volatilizzano nella parte vuota. Va lavato con acqua calda utilizzando saponi che non lasciano odori, non va asciugato ma lasciato sgocciolare appeso per il piede, infine va custodito in un armadio a testa in su. I bicchieri si avvinano con il vino da degustare.