Profumi del vino

Profumi del vino

La formazione di una “mappa mentale dei profumi del vino” implica un grande sforzo di memoria sensoriale. Ci si costruisce un ricco archivio di odori prestando attenzione alle sostanze odorose che passano quotidianamente sotto il nostro naso, associando sensazione e nome dell’oggetto che l’ha provocata. 

I manuali francesi, gagliardi e curiosi oltre che rigorosi e sistematici, suggeriscono di “ficcare il naso” dappertutto: nei colli di pelliccia delle signore, nei campioncini dei profumieri, nei barattoli di spezie della cucina, nei negozi dei fruttivendoli, dei fioristi, dei pasticceri.

Il cofanetto degli aromi

Da alcuni anni è sul mercato un istruttivo cofanetto: ne è ideatore Jean Lenoir e si chiama Le nez du vin.  Confezionati in una scatola assieme a tavole iconografiche degli odori e a un manualetto di consultazione, sono raccolti 54 flaconi di essenze: i principali aromi che si possono riscontrare nel vino.

E’ indubbiamente una guida comoda e preziosa per imparare a discriminare gli odori ed esercitare la memoria olfattiva, da soli o in compagnia in un insolito ma divertente gioco di società.